L’apprendistato è “un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani”, ovvero un contratto di lavoro di speciale natura (c.d. a causa mista) al cui interno convivono un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e un rapporto di formazione a tempo determinato.
In particolare il contratto di Apprendistato Professionalizzante permette agli assunti con questo strumento di conseguire una qualificazione attraverso la formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
La formazione si distingue in:
A chi si rivolge
I vantaggi per l’Azienda
La contrattazione collettiva prevede l’applicazione di un inquadramento di uno o due livelli inferiori rispetto al livello finale con conseguente risparmio economico per il datore di lavoro.
Al di là di incentivi specifici, la stipula di un contratto di apprendistato consente, inoltre, notevoli risparmi contributivi, soprattutto per i datori di lavoro di minori dimensioni (fino a 9 dipendenti):
| Datori di lavoro fino a 9 addetti | Durata del rapporto di apprendistato | ||
| 1°-12° mese | 13°-24° mese | oltre il 24° mese | |
| Contribuzione previdenziale | 1,50 | 3,00 | 10,00 |
Per i datori di lavoro con oltre 9 dipendenti è prevista l’applicazione dell’aliquota del 10% per tutta la durata del rapporto e il primo anno successivo alla stabilizzazione.
All’aliquota contributiva così determinata deve aggiungersi l’aliquota di finanziamento della NASpI, pari all’1,61% (1,31% + 0,30%) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Sul piano normativo, gli apprendisti non rientrano nel computo dei dipendenti per l’applicazione di alcune normative o istituti contrattuali. Sul piano fiscale i costi per la retribuzione e la formazione degli apprendisti sono esclusi dalla base per il calcolo dell’IRAP.
Gli obblighi dell’Azienda
Il datore di lavoro che assume giovani apprendisti ha l’obbligo di garantire loro un’effettiva formazione secondo il piano formativo previsto dal contratto di apprendistato e dal contratto collettivo nazionale di categoria.
In caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli articoli 3, 4 e 5, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento, con esclusione di qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione.
L’inadempimento dell’obbligo formativo comporta altresì l’annullamento e la conversione del contratto di apprendistato in un normale contratto a tempo indeterminato.
Da ultimo, sul piano amministrativo l’assenza o l’inosservanza del piano formativo comportano anche una sanzione amministrativa pecuniaria a carico del datore di lavoro compresa tra i 100 e i 600 euro che può arrivare ad un importo compreso tra i 300 e i 1.500,00 euro in caso di recidiva.
Il servizio Apprendistato Professionalizzante con Enuip prevede per ogni singolo apprendista:
– redazione del PIF (Piano Formativo Individuale) contestualmente all’assunzione;
– possibilità di revisione e aggiornamento del Piano Formativo Individuale;
– pianificazione degli interventi formativi secondo un calendario condiviso con azienda, tutor e apprendista;
– erogazione della formazione di base e trasversale;
– predisposizione dei registri formativi didattici;
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LA FORMAZIONE PER APPRENDISTATI FINANZIATI IN REGIONE LAZIO
Enuip è accreditato presso la Regione Lazio per l’erogazione della formazione di base e trasversale e garantisce all’azienda il totale e completo svolgimento delle pratiche relative alla definizione, organizzazione, erogazione della formazione professionalizzante degli apprendisti
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A seguito dell’esaurimento delle risorse dedicate all’apprendistato nella Regione Lazio, i corsi sono temporaneamente sospesi.